Il progetto del C01 Boutique Hotel a Sant'Elpidio, ha riguardato il restauro dell'ala nord di un esistente edificio storico risalente al XVII secolo, Villa Il Castellano, e la costruzione di un nuovo volume da destinare a 5 nuovi appartamenti per gli ospiti dell'hotel.
L'area di intervento è situata nei pressi della città di Fermo, nel cuore del paesaggio collinare delle Marche, caratterizzato in questo punto da ampi vigneti e coltivazioni agricole, e a pochi chilometri dalla famosa Riviera del Conero. L'intero intervento considera il paesaggio come l'elemento guida delle scelte progettuali e stilistiche, con l’obiettivo di enfatizzarne e valorizzarne le caratteristiche senza alterare struttura e tipologia.
Il progetto del C01 Boutique Hotel a Sant'Elpidio, ha riguardato il restauro dell'ala nord di un esistente edificio storico risalente al XVII secolo, Villa Il Castellano, e la costruzione di un nuovo volume da destinare a 5 nuovi appartamenti per gli ospiti dell'hotel.
L'area di intervento è situata nei pressi della città di Fermo, nel cuore del paesaggio collinare delle Marche, caratterizzato in questo punto da ampi vigneti e coltivazioni agricole, e a pochi chilometri dalla famosa Riviera del Conero. L'intero intervento considera il paesaggio come l'elemento guida delle scelte progettuali e stilistiche, con l’obiettivo di enfatizzarne e valorizzarne le caratteristiche senza alterare struttura e tipologia.
L'originale Villa il Castellano sorge sul sito di un avamposto romano e di un successivo castello medievale appartenente all'arcidiocesi di Fermo, il corpo centrale della villa e la sua torre di avvistamento risalgono al 1625, mentre la cappella e le due ali di chiusura sono datate 1767; il complesso è completato da una serie di edifici rurali e una cappella votiva. L'ala nord è stata già oggetto di importanti lavori di restauro mirati all'efficientamento energetico e sismico dell'edificio e alla ricoloritura delle facciate.
L'originale Villa il Castellano sorge sul sito di un avamposto romano e di un successivo castello medievale appartenente all'arcidiocesi di Fermo, il corpo centrale della villa e la sua torre di avvistamento risalgono al 1625, mentre la cappella e le due ali di chiusura sono datate 1767; il complesso è completato da una serie di edifici rurali e una cappella votiva. L'ala nord è stata già oggetto di importanti lavori di restauro mirati all'efficientamento energetico e sismico dell'edificio e alla ricoloritura delle facciate.
Il nuovo edificio segue il profilo del terreno esistente, oggetto di parziale riempimento, è posizionato a un livello inferiore rispetto al resto della villa e al di sotto del muro di contenimento della vecchia limonaia. La vista verso l’edificio storico è stata lasciata libera per non alterare la conformazione originaria della struttura; la nuova facciata a sud, l’unica fuori terra, si impone nel paesaggio come un profilo di vetro trasparente con ampie finestre affacciate sulle colline. La copertura piana praticabile, utilizzata come area relax degli gli ospiti, è il collegamento tra l'area della piscina e la limonaia, alla vista appare quasi incastonata in un paesaggio che rievoca l'atmosfera tradizionale di questo luogo nel tempo.
Il nuovo edificio segue il profilo del terreno esistente, oggetto di parziale riempimento, è posizionato a un livello inferiore rispetto al resto della villa e al di sotto del muro di contenimento della vecchia limonaia. La vista verso l’edificio storico è stata lasciata libera per non alterare la conformazione originaria della struttura; la nuova facciata a sud, l’unica fuori terra, si impone nel paesaggio come un profilo di vetro trasparente con ampie finestre affacciate sulle colline. La copertura piana praticabile, utilizzata come area relax degli gli ospiti, è il collegamento tra l'area della piscina e la limonaia, alla vista appare quasi incastonata in un paesaggio che rievoca l'atmosfera tradizionale di questo luogo nel tempo.
Materiali naturali come pietra e legno e la e vegetazione rigogliosa plasmano il nuovo pavimento del giardino, grandi alberi di limoni ricostruiscono il vecchio frutteto incorniciando le viste delle colline circostanti. L'orizzonte del mare in lontananza è la visuale dominante, uno sfondo che si ripete inquesto paesaggio lontano nel tempo immerso nella campagna marchigiana.
Materiali naturali come pietra e legno e la e vegetazione rigogliosa plasmano il nuovo pavimento del giardino, grandi alberi di limoni ricostruiscono il vecchio frutteto incorniciando le viste delle colline circostanti. L'orizzonte del mare in lontananza è la visuale dominante, uno sfondo che si ripete inquesto paesaggio lontano nel tempo immerso nella campagna marchigiana.
NOME: C01 Boutique Hotel
LUOGO: Marche, Italia
DATA: 2020 - in corso
STATUS: Concept design, Schematic design, Detailed design
PROGRAMMA: Hospitality, Paesaggio
CLIENTE: Confidenziale
AREA: 1,000 mq
LEAD ARCHITECTS: UNICA Architects – Lorenzo Capucci, Riccardo Robustini
TEAM: Giulia Arduini, Mohammed Brekaa
Il progetto del C01 Boutique Hotel a Sant'Elpidio, ha riguardato il restauro dell'ala nord di un esistente edificio storico risalente al XVII secolo, Villa Il Castellano, e la costruzione di un nuovo volume da destinare a 5 nuovi appartamenti per gli ospiti dell'hotel.
L'area di intervento è situata nei pressi della città di Fermo, nel cuore del paesaggio collinare delle Marche, caratterizzato in questo punto da ampi vigneti e coltivazioni agricole, e a pochi chilometri dalla famosa Riviera del Conero. L'intero intervento considera il paesaggio come l'elemento guida delle scelte progettuali e stilistiche, con l’obiettivo di enfatizzarne e valorizzarne le caratteristiche senza alterare struttura e tipologia.
Il progetto del C01 Boutique Hotel a Sant'Elpidio, ha riguardato il restauro dell'ala nord di un esistente edificio storico risalente al XVII secolo, Villa Il Castellano, e la costruzione di un nuovo volume da destinare a 5 nuovi appartamenti per gli ospiti dell'hotel.
L'area di intervento è situata nei pressi della città di Fermo, nel cuore del paesaggio collinare delle Marche, caratterizzato in questo punto da ampi vigneti e coltivazioni agricole, e a pochi chilometri dalla famosa Riviera del Conero. L'intero intervento considera il paesaggio come l'elemento guida delle scelte progettuali e stilistiche, con l’obiettivo di enfatizzarne e valorizzarne le caratteristiche senza alterare struttura e tipologia.
L'originale Villa il Castellano sorge sul sito di un avamposto romano e di un successivo castello medievale appartenente all'arcidiocesi di Fermo, il corpo centrale della villa e la sua torre di avvistamento risalgono al 1625, mentre la cappella e le due ali di chiusura sono datate 1767; il complesso è completato da una serie di edifici rurali e una cappella votiva. L'ala nord è stata già oggetto di importanti lavori di restauro mirati all'efficientamento energetico e sismico dell'edificio e alla ricoloritura delle facciate.
L'originale Villa il Castellano sorge sul sito di un avamposto romano e di un successivo castello medievale appartenente all'arcidiocesi di Fermo, il corpo centrale della villa e la sua torre di avvistamento risalgono al 1625, mentre la cappella e le due ali di chiusura sono datate 1767; il complesso è completato da una serie di edifici rurali e una cappella votiva. L'ala nord è stata già oggetto di importanti lavori di restauro mirati all'efficientamento energetico e sismico dell'edificio e alla ricoloritura delle facciate.
Il nuovo edificio segue il profilo del terreno esistente, oggetto di parziale riempimento, è posizionato a un livello inferiore rispetto al resto della villa e al di sotto del muro di contenimento della vecchia limonaia. La vista verso l’edificio storico è stata lasciata libera per non alterare la conformazione originaria della struttura; la nuova facciata a sud, l’unica fuori terra, si impone nel paesaggio come un profilo di vetro trasparente con ampie finestre affacciate sulle colline. La copertura piana praticabile, utilizzata come area relax degli gli ospiti, è il collegamento tra l'area della piscina e la limonaia, alla vista appare quasi incastonata in un paesaggio che rievoca l'atmosfera tradizionale di questo luogo nel tempo.
Il nuovo edificio segue il profilo del terreno esistente, oggetto di parziale riempimento, è posizionato a un livello inferiore rispetto al resto della villa e al di sotto del muro di contenimento della vecchia limonaia. La vista verso l’edificio storico è stata lasciata libera per non alterare la conformazione originaria della struttura; la nuova facciata a sud, l’unica fuori terra, si impone nel paesaggio come un profilo di vetro trasparente con ampie finestre affacciate sulle colline. La copertura piana praticabile, utilizzata come area relax degli gli ospiti, è il collegamento tra l'area della piscina e la limonaia, alla vista appare quasi incastonata in un paesaggio che rievoca l'atmosfera tradizionale di questo luogo nel tempo.
Materiali naturali come pietra e legno e la e vegetazione rigogliosa plasmano il nuovo pavimento del giardino, grandi alberi di limoni ricostruiscono il vecchio frutteto incorniciando le viste delle colline circostanti. L'orizzonte del mare in lontananza è la visuale dominante, uno sfondo che si ripete inquesto paesaggio lontano nel tempo immerso nella campagna marchigiana.
Materiali naturali come pietra e legno e la e vegetazione rigogliosa plasmano il nuovo pavimento del giardino, grandi alberi di limoni ricostruiscono il vecchio frutteto incorniciando le viste delle colline circostanti. L'orizzonte del mare in lontananza è la visuale dominante, uno sfondo che si ripete inquesto paesaggio lontano nel tempo immerso nella campagna marchigiana.
NOME: C01 Boutique Hotel
LUOGO: Marche, Italia
DATA: 2020 - in corso
STATUS: Concept design, Schematic design, Detailed design
PROGRAMMA: Hospitality, Paesaggio
CLIENTE: Confidenziale
AREA: 1,000 mq
LEAD ARCHITECTS: UNICA Architects – Lorenzo Capucci, Riccardo Robustini
TEAM: Giulia Arduini, Mohammed Brekaa
Il progetto del C01 Boutique Hotel a Sant'Elpidio, ha riguardato il restauro dell'ala nord di un esistente edificio storico risalente al XVII secolo, Villa Il Castellano, e la costruzione di un nuovo volume da destinare a 5 nuovi appartamenti per gli ospiti dell'hotel.
L'area di intervento è situata nei pressi della città di Fermo, nel cuore del paesaggio collinare delle Marche, caratterizzato in questo punto da ampi vigneti e coltivazioni agricole, e a pochi chilometri dalla famosa Riviera del Conero. L'intero intervento considera il paesaggio come l'elemento guida delle scelte progettuali e stilistiche, con l’obiettivo di enfatizzarne e valorizzarne le caratteristiche senza alterare struttura e tipologia.
Il progetto del C01 Boutique Hotel a Sant'Elpidio, ha riguardato il restauro dell'ala nord di un esistente edificio storico risalente al XVII secolo, Villa Il Castellano, e la costruzione di un nuovo volume da destinare a 5 nuovi appartamenti per gli ospiti dell'hotel.
L'area di intervento è situata nei pressi della città di Fermo, nel cuore del paesaggio collinare delle Marche, caratterizzato in questo punto da ampi vigneti e coltivazioni agricole, e a pochi chilometri dalla famosa Riviera del Conero. L'intero intervento considera il paesaggio come l'elemento guida delle scelte progettuali e stilistiche, con l’obiettivo di enfatizzarne e valorizzarne le caratteristiche senza alterare struttura e tipologia.
L'originale Villa il Castellano sorge sul sito di un avamposto romano e di un successivo castello medievale appartenente all'arcidiocesi di Fermo, il corpo centrale della villa e la sua torre di avvistamento risalgono al 1625, mentre la cappella e le due ali di chiusura sono datate 1767; il complesso è completato da una serie di edifici rurali e una cappella votiva. L'ala nord è stata già oggetto di importanti lavori di restauro mirati all'efficientamento energetico e sismico dell'edificio e alla ricoloritura delle facciate.
L'originale Villa il Castellano sorge sul sito di un avamposto romano e di un successivo castello medievale appartenente all'arcidiocesi di Fermo, il corpo centrale della villa e la sua torre di avvistamento risalgono al 1625, mentre la cappella e le due ali di chiusura sono datate 1767; il complesso è completato da una serie di edifici rurali e una cappella votiva. L'ala nord è stata già oggetto di importanti lavori di restauro mirati all'efficientamento energetico e sismico dell'edificio e alla ricoloritura delle facciate.
Il nuovo edificio segue il profilo del terreno esistente, oggetto di parziale riempimento, è posizionato a un livello inferiore rispetto al resto della villa e al di sotto del muro di contenimento della vecchia limonaia. La vista verso l’edificio storico è stata lasciata libera per non alterare la conformazione originaria della struttura; la nuova facciata a sud, l’unica fuori terra, si impone nel paesaggio come un profilo di vetro trasparente con ampie finestre affacciate sulle colline. La copertura piana praticabile, utilizzata come area relax degli gli ospiti, è il collegamento tra l'area della piscina e la limonaia, alla vista appare quasi incastonata in un paesaggio che rievoca l'atmosfera tradizionale di questo luogo nel tempo.
Il nuovo edificio segue il profilo del terreno esistente, oggetto di parziale riempimento, è posizionato a un livello inferiore rispetto al resto della villa e al di sotto del muro di contenimento della vecchia limonaia. La vista verso l’edificio storico è stata lasciata libera per non alterare la conformazione originaria della struttura; la nuova facciata a sud, l’unica fuori terra, si impone nel paesaggio come un profilo di vetro trasparente con ampie finestre affacciate sulle colline. La copertura piana praticabile, utilizzata come area relax degli gli ospiti, è il collegamento tra l'area della piscina e la limonaia, alla vista appare quasi incastonata in un paesaggio che rievoca l'atmosfera tradizionale di questo luogo nel tempo.
Materiali naturali come pietra e legno e la e vegetazione rigogliosa plasmano il nuovo pavimento del giardino, grandi alberi di limoni ricostruiscono il vecchio frutteto incorniciando le viste delle colline circostanti. L'orizzonte del mare in lontananza è la visuale dominante, uno sfondo che si ripete inquesto paesaggio lontano nel tempo immerso nella campagna marchigiana.
Materiali naturali come pietra e legno e la e vegetazione rigogliosa plasmano il nuovo pavimento del giardino, grandi alberi di limoni ricostruiscono il vecchio frutteto incorniciando le viste delle colline circostanti. L'orizzonte del mare in lontananza è la visuale dominante, uno sfondo che si ripete inquesto paesaggio lontano nel tempo immerso nella campagna marchigiana.
NOME: C01 Boutique Hotel
LUOGO: Marche, Italia
DATA: 2020 - in corso
STATUS: Concept design, Schematic design, Detailed design
PROGRAMMA: Hospitality, Paesaggio
CLIENTE: Confidenziale
AREA: 1,000 mq
LEAD ARCHITECTS: UNICA Architects – Lorenzo Capucci, Riccardo Robustini
TEAM: Giulia Arduini, Mohammed Brekaa